Inscape

Uno spartiacque vertiginoso, segna una consapevolezza inossidabile
Lo specchio di Narciso ha sacrificato l’orizzonte

Un lampo affilatissimo attraversa lo specchio liquido
Lucenti consapevolezze brillano disintegrandosi

Particelle fiammeggianti bruciano l’antica volta celeste
Una luce così pura e limpida da non poter essere guardata

Incrocia la luce dei nostri occhi rovesciati all’interno
Che guardano ma non vedono quello che tutti conoscono da sempre

Restiamo nell’abbagliante stupore…nella chiarezza cristallina
Che niente potrà mai servirci…né soddisfarci

 

Akh

L’uomo piano piano perderà il suo splendore a favore di un’oscurità narcisistica e crepuscolare
Le coordinate emotive di quest’epoca storica sono prive di quell’empatia luminosa
Che ha illuminato e nutrito i cuori degli uomini attraverso epoche buie
In questa solitudine glaciale è abbandonato a girovagare nell’attesa di una scintilla
Pronta a incendiare questa volta celeste fredda e indifferente.

 

Biglietto di maggio

 

E’ attesa (o inattesa, o in attesa)

Quest’arte che invisibile vedi

E senti nel sonoro silenzio

Bussa ai tuoi occhi

Si cela allo sguardo

Fiorisce nell’ombra

E alla luce scompare.